Sopravvivere al lavoro da casa
Dallo scoppio della pandemia all’inizio del nefasto 2020, molti di noi si sono ritrovati catapultati in una nuova realtà fatta di smart working, nuovi spazi e routine.
Il burnout, la stanchezza fisica e mentale e le difficoltà di conciliare lavoro e vita familiare sono rischi tangibili e ben presenti nella vita di chi lavora da casa, e sopravvivere a questa nuova normalità può essere complicato ma sicuramente essenziale.
Ecco alcuni consigli importanti per non farci sopraffare dal lavoro quando ci ritroviamo a svolgerlo da casa.
- Innanzitutto, è molto importante crearsi una routine: iniziare ad un determinato orario, fare pause e pranzare nella medesima fascia oraria, staccare la spina, letteralmente, ogni sera alla stessa ora senza rimorsi o ripensamenti. In questo modo il lavoro da casa risulta disciplinato e ordinato, correttamente pianificato, e non si appropria di spazi altrimenti dedicati a noi stessi, alla nostra famiglia o alle nostre passioni.
- Coltivare amicizie, contatti e chiacchiere risulta altrettanto importante proprio per non alienarsi nella solitudine di chi lavora di front a uno schermo senza possibilità di relazionarsi col prossimo. Un meeting tra colleghi, anche solo in videochiamata, nel totale rispetto delle norme sanitarie, ci fa sentire in contatto con altri esseri umani, e non può che farci del bene!
- Evitare di sentirsi in colpa! Prendersi una pausa all’occorrenza è naturale e sano, ci rimette in sesto e ci riporta nella giusta direzione. Perché è importante non vedere lo smart working come sinonimo di maggiore flessibilità solo dal punto di vista del datore di lavoro, ma anche da quella del lavoratore.
- Definire limiti e confini ben precisi, e porsi obiettivi che ci aiutino a stabilire il carico di lavoro quotidiano ci aiuta a far sì che il lavoro non monopolizzi interamente la nostra vita.