Come comportarsi dopo un colloquio di lavoro?
Abbiamo appena affrontato un colloquio per quel lavoro che ci interessa tanto, e non stiamo nella pelle per l’ansia e il desiderio di sapere se abbiamo fatto colpo? Tutto nella norma!
Innanzitutto, durante o alla fine del colloquio dovremmo aver ricevuto segnali che indicano se il selezionatore sia rimasto positivamente impresso o meno. Il linguaggio del corpo, la gestualità, un sorriso e il contatto visivo diretto sono sicuramente di aiuto. Anche il tempo del colloquio e un ottimo indicatore del successo del colloquio stesso: nessun selezionatore decide di spendere più tempo con un candidato che non reputano interessante, perciò se ci hanno trattenuto più a lungo di altri e ci hanno fatto diverse domande, o hanno risposto alle nostre, sicuramente ci hanno considerato candidati validi. Se ci hanno parlato dei progetti dell’azienda, se ci hanno presentato potenziali futuri colleghi o ci hanno fatto visitare l’area di lavoro, possiamo sentirci sollevati.
In seguito al colloquio, possono passare diversi giorni prima di essere ricontattati. È bene mandare una email di ringraziamento entro le prime 12 ore dopo il colloquio, per ribadire il nostro interesse e non lasciar cadere la memoria che il recruiter ha di noi. Non vogliamo sembrare disperati o privi di alternative, perciò manterremo un tono colloquiale e un profondo rispetto per il nostro interlocutore, senza dare ultimatum o sembrare rudi o arroganti. Attendiamo quindi una risposta, per il tempo necessario: potrebbero volerci settimane. Se non sentiamo nulla dopo una settimana, vale la pena ricontattare il recruiter con gentilezza e chiedere un aggiornamento.
Se veniamo selezionati per un secondo colloquio, armiamoci del nostro miglior sorriso e prepariamoci a domande più approfondite, teniamo a mente il salario desiderato, giorni e orari di lavoro e dettagli. Se non siamo stati scelti, ringraziamo per l’opportunità e consideriamo il colloquio come un’esperienza in più.