I tatuaggi sono ancora un problema per la ricerca di un lavoro?
Sono finiti i tempi in cui un uomo tatuato era guardato con disprezzo. I tatuaggi sono diventati una parte comune della decorazione del corpo e possono persino essere considerati opere d'arte. Al giorno d'oggi, solo un "pazzo" non accetterebbe una persona per un lavoro solo a causa di un tatuaggio. Al contrario, in alcuni settori, le persone tatuate possono attrarre la generazione di persone che si desidera. Avete un tatuaggio? Non abbiate paura di candidarvi per lavori in cui prima era inopportuno.
I tempi sono cambiati
Quello che un tempo era il marchio di motociclisti selvaggi e carcerati, oggi è visto più come un modo di esprimere se stessi. I tatuaggi non sono più così disprezzati come un tempo e l'atteggiamento nei loro confronti è decisamente cambiato perché la gente si è resa conto che i tatuaggi non rendono una persona meno grande.
È relativamente normale vedere uomini e donne con tatuaggi grandi o a maniche intere e pochi se ne sentono offesi. Anzi, una manica ben fatta suscita espressioni di ammirazione.
Probabilmente vi sarà capitato di essere serviti da qualcuno con un tatuaggio al supermercato o al fast food e forse non ve ne siete ancora accorti. Ammettiamolo: i tatuaggi sono ovunque e non sono più l'orpello visivo di una volta, quando erano molto meno comuni.
Ci sono, tuttavia, casi in cui un selezionatore accetta una persona tatuata e la "ripulisce" per un po' durante le visite dei dirigenti o dei partner commerciali.
Tatuaggi sul viso
C'è sicuramente la percezione tra le persone che alcuni tatuaggi siano socialmente più accettabili di altri.
Il problema più grande che le persone sembrano avere riguardo al posizionamento dei tatuaggi è il collo e il viso. Mentre altre parti del corpo sono considerate accettabili, le persone trovano i tatuaggi sul collo e sul viso quasi intimidatori.
Questo è più che probabile che si basi sui preconcetti delle persone e sul fatto che i tatuaggi sul viso non sono attualmente considerati socialmente o professionalmente accettabili.